Nadia D'Incecco, Direttore Marketing Strategico Nutrizione EMEA, spiega come l'evoluzione dell'atteggiamento dei consumatori stia entrando in gioco, allontanando il settore dagli additivi e orientandolo verso etichette pulite in nome di un'alimentazione sana.
"Tra i consumatori cresce la percezione che mangiare bene sia strettamente legato a etichette chiare e pulite. I consumatori vogliono vedere elenchi di ingredienti più corti e più puliti, e questo significa meno additivi e numeri E. In queste etichette non c'è assolutamente posto per nitriti o nitrati" ,afferma l'esperta.
I consumatori non vogliono vedere sostanze chimiche sulle etichette, ma non vogliono nemmeno prodotti di salumeria di colore marrone o grigio e privi di sapore. Vogliono il caratteristico colore rosa e il gusto sapido a cui sono abituati dai salumi, ed è per questo che eliminare nitriti e nitrati non è un'impresa da poco, come spiega Stéphanie: "Produrre salumi senza l'uso di nitriti e nitrati rappresenta una sfida importante per la tecnologia alimentare, poiché si tratta di componenti multifunzionali che svolgono un ruolo chiave nella conservazione e nella stabilizzazione del prodotto, oltre a conferire proprietà organolettiche."