Brenntag, leader mondiale nella distribuzione di prodotti chimici, ha rifinanziato anticipatamente il suo contratto di prestito sindacato, estendendone la durata. La durata del nuovo prestito sindacato terminerà al più presto nel gennaio 2022, mentreil precedente prestito sindacato era stato programmato fino a marzo 2019. Allo stesso tempo, questa mossa riduce gli interessi passivi e apporta ulteriori miglioramenti alla documentazione del credito.
La linea di credito sindacata è lo strumento di finanziamento più importante per il Gruppo Brenntag, con un volume di circa 1,7 miliardi di euro. Con la scadenza del nuovo prestito sindacato, Brenntag ha ulteriormente migliorato il profilo di scadenza del suo debito complessivo, conferendogli un orizzonte a lungo termine.
L'operazione è stata collocata all'interno del consorzio bancario esistente di Brenntag ed è stata significativamente sottoscritta. La nuova documentazione del prestito riflette l'elevato merito di credito di Brenntag e la sua eccellente reputazione sui mercati dei capitali.
Georg Müller, CFO di Brenntag AG: "Con questa transazione siamo riusciti a sfruttare le ottime condizioni di mercato attuali per salvaguardare il nostro più importante strumento di finanziamento a lungo termine e ridurre gli interessi passivi. L'elevata sottoscrizione dell'operazione è una chiara indicazione del grande livello di fiducia che il nostro consorzio bancario ripone in noi. Ne siamo felici e lo consideriamo un segno della forza finanziaria di Brenntag".
L'operazione è stata sostenuta da un gruppo di 19 banche appartenenti al consorzio bancario esistente di Brenntag. I bookrunner erano Bank of America Merrill Lynch, BNP Paribas S.A. Niederlasung Deutschland, Commerzbank Aktiengesellschaft, Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, HSBC Trinkaus & Burkhardt AG, ING Bank, una filiale di ING-DiBa AG, Landesbank Hessen-Thüringen Girozentrale, Mizuho Bank, Ltd., MUFG (Mitsubishi UFJ Financial Group) e UniCredit Bank AG.
